Versa (CAN)

Mentre i nostri amici stanno godendo delle emozioni UNICHE che può donare Veruno durante il primo week end di settembre, io mi trovo davanti al pc a Roma con una giornata autunnale.
Beh, ho scovato questa splendida band canadese che ha appena partorito il suo 4o (!!!) album (3 + un EP).

Il loro sound è una coccola per i proggers più romantici (mentre scrivo il flauto accompagna il piano e lascia il campo al violino su "A pile of bones" dal loro lavoro d'esordio (2007 !!!).
.
Non aggiungo altro se non il loro bandcamp

https://versaversa.bandcamp.com/album/a-voyage-a-destination

Vorrei ringraziare Progrockjournal senza il quale, probabilmente,  non li avrei mai conosciui!

https://progrockjournal.com/news-versa-published-the-new-album-announcement-video-for-a-voyage-a-destination/

In questo anno, dal mio punto di vista, non entusiasmante di nuove uscite forse ho trovato l'album che scalerà la mia classifica per l'Arlecchino d'oro.
Questa Band canadese propone un Sinfo-pastel-folk-prog che ha fatto, e fa ad ogni ascolto sempre di più, vibrare le corde della mia sensibilità.
I primi riferimenti che mi sono venuti in mente sono i lavori di Evan Carson, Charlie Cawood o Autumn Chorus per i loro passaggi musicali bucolici e cameristici.
Il parco strumentale è molto allargato e con illustri ospiti come per esempio Lars Friederik Froslie, Nick D'Virgilio e Marjana Semkina che credo non abbiano
bisogno di presentazione.
Tra le citazioni che ho colto durante l'ascolto sono stati i cori di Gentlengiantiana memoria al minuto 5.40 del primo brano e una Magmatica cavalcata nell'ultima
suite dal minuto 5.20.

Se Jessica mi leggerà vorrei dirle che questo disco potrebbe essere pane per i suoi denti....cioé per le sue orecchie

Se sono riuscito ad incuriosirvi qui potete ascoltarli:

https://versaversa.bandcamp.com/album/a-voyage-a-destination

Vienna ha scritto:In questo anno, dal mio punto di vista, non entusiasmante di nuove uscite forse ho trovato l'album che scalerà la mia classifica per l'Arlecchino d'oro.
Questa Band canadese propone un Sinfo-pastel-folk-prog che ha fatto, e fa ad ogni ascolto sempre di più, vibrare le corde della mia sensibilità.
I primi riferimenti che mi sono venuti in mente sono i lavori di Evan Carson, Charlie Cawood o Autumn Chorus per i loro passaggi musicali bucolici e cameristici.
Il parco strumentale è molto allargato e con illustri ospiti come per esempio Lars Friederik Froslie, Nick D'Virgilio e Marjana Semkina che credo non abbiano
bisogno di presentazione.
Tra le citazioni che ho colto durante l'ascolto sono stati i cori di Gentlengiantiana memoria al minuto 5.40 del primo brano e una Magmatica cavalcata nell'ultima
suite dal minuto 5.20.

Se Jessica mi leggerà vorrei dirle che questo disco potrebbe essere pane per i suoi denti....cioé per le sue orecchie

Se sono riuscito ad incuriosirvi qui potete ascoltarli:

https://versaversa.bandcamp.com/album/a-voyage-a-destination

cavolo se mi hai incuriosito!!!
Mi hai fatto venire l'acquolina alla bocca!

Il disco esiste in cd?

Per il momento è solo scaricabile dal Bandcamp, ma da qualche parte ho letto che vogliono pubblicarlo in formato fisico forse in vinile addirittura. Forse sul loro facebook, che io non ho, si può leggere qualcosa

Trovato questo su facebook:

Question for all of you fine people:
"A Voyage / A Destination" is doing fairly well on streaming platforms but we didn't press a physical release. We are releasing "A Voyage / A Destination, Part 2", another full-length LP, in early 2023.
Would you be interested in a double vinyl LP of both albums? Vinyl shortage means we have to make a decision and get in the queue soon!

Insomma, per i due vinili ci vorrà un rene. Gli acquirenti di cd si devono mettere l'anima in pace che oramai le band emergenti (e non solo) sono orientate soprattutto verso il download e in qualche caso il vinile.

Antonio, è così, purtroppo. Io mi sono ormai rassegnato alla doppia collezione, cd da una parte e download su tablet dall'altra.

Anch'io mi sono rassegnato e li scarico in buona qualità e li masterizzo stampando copertina e il resto. Cosi da avvicinarmi il più possibile al CD desiderato.
Comunque mi è già capitato di poi acquistare il prodotto uscito successivamente (e inaspettatamente) perché meritava

Vienna ha scritto:Anch'io mi sono rassegnato e li scarico in buona qualità e li masterizzo stampando copertina e il resto. Cosi da avvicinarmi il più possibile al CD desiderato.
Comunque mi è già capitato di poi acquistare il prodotto uscito successivamente (e inaspettatamente) perché meritava

Capitato anche a me, si paga due volte.