I miei top del 2021

Buongiorno e buon anno a tutti. In attesa di nuovi ascolti per definire la mia classifica dell'arlecchino d'oro, mi va di condividere qui i miei top del 2021 riportando un post di facebook di ieri.

Io la mia solita classifica di fine anno dei dischi del 2021 la faccio, anche se non vene frega niente
Ovviamente mi mancano degli ascolti e facilmente cambierà prossimamente.
Ma oggi dico che il disco che mi è piaciuto di più di quest'anno non è esattamente prog e si tratta di
"Promises" di Floating Points, Pharoah Sanders & The London Symphony Orchestra.
Un gioiello incentrato su un riff semplice, sul quale poi si mettono a "giocare" un Sanders in gran forma e poi l'orchestra.

Passiamo a 15 dischi di prog internazionale:
1) Hedvig Mollestad - Tempest revisited
2) Ghost Rhythms - Spectral music
3) Kiku Latte - Stories
poi in ordine più o meno sparso
Steve Hackett - Surrender of silence
Agusa - En annan varld
Isildurs Bane / Peter Hammill - In disequilibrium
Machine Mass Sextet - Intrusion
Beledo - Seriously deep
Solum - Encountering murk
Ciccada - Harvest
Elephant 9 - Arrival of the new elders
Asia Minor - Point of liberation
Yes - The quest
Samurai of Prog - The lady and the lion
Dusan Jevtovic /Vasil Hadzimanov

15 album di prog italiano:
1) Osanna - Il diedro del Mediterraneo
Sarò campanilista e poco obiettivo con loro, ma per me è il disco prog dell'anno!
2) Accordo dei Contrari - UR-
3) Celeste - Il principe del regno perduto
poi in ordine più o meno sparso
Il Porto di Venere - E pensa che mi meraviglio ancora
Alessandro Corvaglia - Out of the gate
Pensiero Nomade - Un cerchio perfetto
Mobius Strip - Time lag
Officine F.lli Seravalle - Blecs
Marco Masoni - Il vero è nella memoria e nella fantasia
Ske - Insolubilia
Gruppo Autonomo Suonatori - Omnia sunt communia
Divae Project - Stratosferico
Elisa Montaldo - Fistful of planets II
Stefano Lupo Galifi - Dei ricordi, un Museo
Fufluns - Refuses
e sì, ci metto pure
PFM - Ho sognato pecore elettriche

Altre cose extra prog che mi sono piaciute tanto tanto:
Hiromi - Silver lining suite
Iosonouncane - IRA
Godspeed You! Black Emperor - G_d's pee at state's end
Ryley Walker - Course in fable
Anneke Van Giersbergen, di cui sono sempre innamoratissimo - The darkest skies are the brightest
Pat Metheny - Side eye - V1.IV NYC
Gov't Mule - Heavy load blues
Pekka Laine - The enchanted guitar of Pekka Laine

Qualche bellissimo live:
Magma - Eskahl 2020 - Bordeaux - Toulouse - Perpignan
SBB - Z milosci jestem
Frank Zappa - Zappa '88 - The last US show
King Crimson - Live in Washington & Albany
Supersister - Live in Scharningen 1972
Tasavallan Presidentti - Changing times and movements
Tedeschi Trucks Band - Layla revisited

Peppe ha scritto:
3) Kiku Latte - Stories

‍�

VeteraEtNova ha scritto:

Peppe ha scritto:
3) Kiku Latte - Stories

‍�

Cosa non ti torna?

Peppe ha scritto:

VeteraEtNova ha scritto:

Peppe ha scritto:
3) Kiku Latte - Stories

‍�

Cosa non ti torna?

No guarda, in realtà mi torna tutto. Un terzo posto meritatissimo per un disco appena sufficiente. Una vera Kikka. W il prog internazionale made in Peppe.

Questo sarebbe un bellissimo spazio che qualcuno cerca di sabotare con atteggiamenti che in democrazia non si dovrebbero tenere....
Ormai più o meno ho capito chi sono...e allora dico evviva chi non interviene mai....
Contravvenendo per altro ai miei principi...

VeteraEtNova ha scritto:

Peppe ha scritto:

VeteraEtNova ha scritto:

Peppe ha scritto:
3) Kiku Latte - Stories

‍�

Cosa non ti torna?

No guarda, in realtà mi torna tutto. Un terzo posto meritatissimo per un disco appena sufficiente. Una vera Kikka. W il prog internazionale made in Peppe.

Direi Kiku Latte...alle ginocchia.

Fossero tutti così, gli album appena sufficienti...

Ayrton 2112 ha scritto:Fossero tutti così, gli album appena sufficienti...

Caro mio,
se questi sono veramente da terzo posto nel prog internazionale, davanti poi a dischi come

Isildurs Bane / Peter Hammill - In disequilibrium
Ciccada - Harvest

messi in ordine sparso LOL, a cui i kikku latte non sono degno manco di allacciare le scarpe,

il prog è veramente messo male.

Per fortuna le cose non stanno così

Ci sono minimo minomo 10 dischi migliori e meritevoli di prendere 'sto terzo posto.

Ma è chiaro, ognuno fa le classifiche che vuole e può mettere chi vuole.

Ciò non toglie che per me i kikku latte in questa particolare lista al terzo posto sono ridicoli.

ciap

L'avevo messo nel listone dei potenziali acquisti, ma ascoltandolo bene ho preferito passare oltre.
Nonostate ami gli interventi di flauto lo trovo troppo incentrato su questo strumento e alla lunga stanca, nonostante la breve durata del disco.

AntonioC. ha scritto:L'avevo messo nel listone dei potenziali acquisti, ma ascoltandolo bene ho preferito passare oltre.
Nonostate ami gli interventi di flauto lo trovo troppo incentrato su questo strumento e alla lunga stanca, nonostante la breve durata del disco.

Ma guarda, io non contesto il disco in sè, che posso capire possa risultare piacevole per qualcuno ( io personalmente lo trovo piuttosto ripetitivo e scolastico) , ma il fatto che sia stato piazzato al terzo posto tra i dischi internazionali rendendo decisamente poco credibile la lista stessa.

Ci sono poi logicamente altre cose che non mi convincono e sulle quali non ho sentito il bisogno di dire la mia in modo provocatorio.

Ma per i kiku latte no, dai. E' una cosa che non si può vedere e per la quale dubito possa esserci una spiegazione convincente.

ciao ciao.

Non in ordine ( andranno in ordine nell' Arlecchino doro), dal discreto in poi:

BBT
KUMORIGAHARA
DEPARTMENT OF REVENGE
PROJECT NAJUTA
MALADY
TAUTOLOGIC
KANT FREUD KAFKA
K'MONO
SHAMBLEMATHS
THE FAR CRY
AGUSA
WIPPY BONSTACK
KORNMO
CALIGONAUT
JORDSJO
TUSMORKE
CHROMATIC ABERRATION
CICCADA
KIKU LATTE
MOURNING KNIGHT

Considero Samurai of prog e Bernard & Porsti tra gli italiani, essendo 3/4 degli ospiti italiani e quindi per ora non indico nessun italiano qui

vale ha scritto:Non in ordine ( andranno in ordine nell' Arlecchino doro), dal discreto in poi:

BBT
KUMORIGAHARA
DEPARTMENT OF REVENGE
PROJECT NAJUTA
MALADY
TAUTOLOGIC
KANT FREUD KAFKA
K'MONO
SHAMBLEMATHS
THE FAR CRY
AGUSA
WIPPY BONSTACK
KORNMO
CALIGONAUT
JORDSJO
TUSMORKE
CHROMATIC ABERRATION
CICCADA
KIKU LATTE
MOURNING KNIGHT

Considero Samurai of prog e Bernard & Porsti tra gli italiani, essendo 3/4 degli ospiti italiani e quindi per ora non indico nessun italiano qui

Scusami Vale, ma io non ho ben capito.

In questa discussione dobbiamo fare tutti le nostre liste ? Ma non è quella personale di Peppe replicata da fb ?

Boh, se è effettivamente così, non è una replica dell'arlecchino doro e azzurro ?

In effetti hai ragione...
Mi sono.lasciato prendere :-(....
Commentando la sua...beh, a parte quelli che non conosco, se inserisce gli Yes, non e' una grande annata :-)

"....Buongiorno e buon anno a tutti. In attesa di nuovi ascolti per definire la mia classifica dell'arlecchino d'oro, mi va di condividere qui i miei top del 2021 riportando un post di facebook di ieri.

Io la mia solita classifica di fine anno dei dischi del 2021 la faccio, anche se non vene frega niente ...."

Io avevo interpretato il Post di Peppe come le sue preferenze dell'anno trascorso a prescindere dal l'Arlecchino d'oro che avverrà in seguito. I Kiku potrebbero salire o scendere.....credo, anche perché solo tre hanno una posizione definita......

Vienna ha scritto:"....Buongiorno e buon anno a tutti. In attesa di nuovi ascolti per definire la mia classifica dell'arlecchino d'oro, mi va di condividere qui i miei top del 2021 riportando un post di facebook di ieri.

Io la mia solita classifica di fine anno dei dischi del 2021 la faccio, anche se non vene frega niente ...."

Io avevo interpretato il Post di Peppe come le sue preferenze dell'anno trascorso a prescindere dal l'Arlecchino d'oro che avverrà in seguito. I Kiku potrebbero salire o scendere.....credo, anche perché solo tre hanno una posizione definita......

E' esattamente così
Mi andava di condividere le mie impressioni di fine anno, conscio che da capodanno alla definizione dell'Arlecchino d'oro prima e dei 6 dischi poi ci saranno nuovi ascolti, nuovi riascolti e possibili cambiamenti.
In linea di massima tra qualche cenno e qualche battuta effettivamente dal mio punto di vista non è stata una grande annata per quanto riguarda gli stranieri. Ottima, invece, per l'Italia.
Per ora i Kiku Latte mantengono saldamente il podio Sarà che i dischi di questo tipo, strumentali, romantici e con tanto flauto continuano ad emozionarmi, ma quando la "semplicità" è proposta così bene può agevolmente scavalcare soluzioni più complesse.
Qui la mia recensione: http://arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?iniz=K&fine=L&ch=7287

Peppe ha scritto:
Per ora i Kiku Latte mantengono saldamente il podio Sarà che i dischi di questo tipo, strumentali, romantici e con tanto flauto continuano ad emozionarmi, ma quando la "semplicità" è proposta così bene può agevolmente scavalcare soluzioni più complesse.
Qui la mia recensione: http://arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?iniz=K&fine=L&ch=7287

...quindi per questo motivo i kiku latte sono meglio di isildurs bane / hammill ? Lascia stare i tuoi gusti personali e le tue emozioni per un attimo. Ma veramente pensi che sia così ? Cioè i kiku scavalcano agevolmente dischi tipo " In disequilibrium " ?

ciao.

Mi chiedo come si possa stilare un elenco di dischi preferiti lasciando da parte emozioni e gusto personale... Forse esiste un algoritmo ma in oltre cinquanta anni di ascolti io non l'ho trovato

Giuse ha scritto:Mi chiedo come si possa stilare un elenco di dischi preferiti lasciando da parte emozioni e gusto personale... Forse esiste un algoritmo ma in oltre cinquanta anni di ascolti io non l'ho trovato

Ci vuole anche un minimo di obiettività e oggettività, altrimenti la credibilità di quanto proposto va a farsi benedire. Poi ripeto, è chiaro che ognuno mette chi vuole, e ci mette anche la faccia.

ciao.

VeteraEtNova ha scritto:

Peppe ha scritto:
Per ora i Kiku Latte mantengono saldamente il podio Sarà che i dischi di questo tipo, strumentali, romantici e con tanto flauto continuano ad emozionarmi, ma quando la "semplicità" è proposta così bene può agevolmente scavalcare soluzioni più complesse.
Qui la mia recensione: http://arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?iniz=K&fine=L&ch=7287

...quindi per questo motivo i kiku latte sono meglio di isildurs bane / hammill ? Lascia stare i tuoi gusti personali e le tue emozioni per un attimo. Ma veramente pensi che sia così ? Cioè i kiku scavalcano agevolmente dischi tipo " In disequilibrium " ?

ciao.

Per me In disequilibrium (che mi piace molto) è scavalcato. Poi è chiaro che in un discorso a più ampio raggio i Kiku Latte non allacciano le scarpe né a Peter Hammill né a Isildurs Bane.

Peppe ha scritto: dal mio punto di vista non è stata una grande annata per quanto riguarda gli stranieri.

Davvero?
Io ho difficoltà a stilare la classifica per l'Arlecchino d'Oro perchè 4-5 album potrebbero essere da prima posizione e davvero non so che scegliere.

Peppe ha scritto: Sarà che i dischi di questo tipo, strumentali, romantici e con tanto flauto continuano ad emozionarmi, ma quando la "semplicità" è proposta così bene può agevolmente scavalcare soluzioni più complesse.

E allora butta un orecchio a questa band ( se non conosci già ) che mi pare aveva segnalato finneus su fb. E siamo decisamente ad un livello tecnico / compositivo e qualitativo superiore.

Le ultime cose proposte/riproposte solo acusticamente dovrebbero farti felice, anche se personalmente gradisco maggiormente la band al completo

https://yuukaikenchiku.bandcamp.com/album/seibou

Mi è capitato di ascoltare Seibu.Parte bene e devo dire che c'è anche un discreto connubio tra articolazione compositiva e melodia ma mi viene un pò da sorridere quando in questo 3d sono stati bonariamente presi in giro i Kiku latte con la battuta del latte alle ginocchia....
Lo dico perchè appena ho finito di ascoltare l'ultimo brano di questi Seibu avrei preso il flauto e il flauto alto di Raku Sakamoto e li avrei usati a mò di bacchette cinesi per raccogliermi le palle che mi stavano già abbondantemente spazzolando per terra...