“E alla fine, l’amore che dai è uguale all’amore che neghi”. Con questa laconica sentenza di vaga beatlesiana memoria, si conclude Crevasses and Puddles, il primo brano di Ladybirds, l’ultimo album della band italiana, in uscita a Settembre 2022. Se ci pensiamo un attimo, il valore della vita è stato profondamente attaccato e sminuito in questi ultimi tre anni poiché pandemia e guerra ci hanno sbattuto in faccia il loro aspetto meno accettabile e al contempo più naturale, ovvero la morte. E di conseguenza, anche il ruolo dell’amore è stato profondamente ridimensionato, talora appiattendosi per costrizione o, al contrario, esplodendo incontrollato, in tutta la sua forza; una sorta di coincidenza degli opposti e conseguente perdita del suo enorme potere. Entrambi devono riacquistare l’equilibrio e il ruolo che si erano conquistati in era pre-pandemica; e questo nuovo album vuole essere un augurio in tal senso.
Le principali novità del settimo disco ufficiale dei Twenty Four Hours, intitolato Ladybirds, sono il cantato in italiano in ben quattro brani (che già si era affacciato nel singolo A i u t ò l a) e l’ ingresso del sassofonista Ruggero Condó. La restante line-up è la medesima dalle session di Left-To-Live in poi (2014) e il nucleo storico Lippe-Paparelli-Lippe è invariato dal 1987. L'album è stato registrato in numerose session a partire dall'Agosto 2021 a Fano (le basi in presa diretta, divertentissime!) fino alle ultime rifiniture di chitarra a Locorotondo (Antonio), passando per Torino (le voci di Marco ed Elena), Pineto (il sax di Ruggero) e di nuovo Fano (voci, tastiere, qualche parte di basso e chitarra con Paolo-Bass).
Per quanto riguarda la scelta dei suoni e degli arrangiamenti, dopo l'esperienza di produzione veneta con Andrea Valfrè, si è deciso di tornare alle origini (The Smell of The Rainy Air, Oval Dreams) con un'autoproduzione condotta da Paolo, ma che ha coinvolto in un estenuante lavoro di confronto per qualsiasi scelta produttiva, tutti i componenti in egual misura.
Le delicate fasi di registrazione e di mixing sono state condotte con i medesimi criteri degli album precedenti, preservando il più possibile la naturalezza timbrica e la dinamica. Il mixaggio, tutto digitale, è stato effettuato da Maggio a Luglio 2022, con il preziosissimo aiuto di 2 grandi professionisti del settore audio: Fabio Serra e Dario Ravelli (quest'ultimo ha curato anche la fase di mastering), già collaboratori con progetti paralleli di Elena e Marco (Feronia, Nirnaeth), mentre Andrea Valfrè ha mixato in analogico il singolo che precederà l'uscita dell'album, "Unexpected Results".
I temi dei brani sono come sempre sociali, introspettivi e poliedrici: amore, guerra permanente, discriminazione delle tipologie di immigrati, ma soprattutto un'inedita, autobiografica e originalissima dedica al lavoro artistico della band in questi 34 anni di attività che si estrinseca nella struggente ballata "Una Perla Vive Nascosta Tutta la Vita".
Anche la tipologia dei brani è molto variabile: alcuni sono semplicissimi e privi di particolari sovrapposizioni rispetto a quanto registrato in presa diretta (Crevasses & Puddles, Incantesimo K44, Ghost Pension), mentre tre pezzi in particolare presentano la classica struttura Progressivo-Psichedelica (Caroline, Eterno Grembo che Dona, Why Should I Care for Strangers!).
Infine il titolo e gli ampi riferimenti grafici alle coccinelle, che però sono celate nel disco e si "scovano" solo aprendo la confezione del CD, proprio come fossero una perla, provano a proporre un'alternativa di filosofia di vita decisamente agli antipodi della follia imperante che non ha trovato nulla di meglio di una guerra sanguinosa, come risposta al disagio e alle morti di due anni di pandemia.
Personnel
Paolo Lippe: Keyboards, Vocals, Bassline, Ukulele, Virtual Drums and Creative Mixing.
Antonio Paparelli: Lead Electric and Acoustic Guitar
Marco Lippe: Drums, Percussion, Rototoms, Vocals, Piano on Tracks 2 and 7
Ruggero Condò: Tenor and Soprano Saxophones
Paolo (Bass) Sorcinelli: Bass, Classical and Electric Guitar
Elena Lippe: Vocals
Guest Musician
Francesco D’Orazio plays a 1711 Guarneri Violin on “Hypocrite and Slacker God”
https://twenty-four-hours.bandcamp.com/album/official-album-ladybirds
https://open.spotify.com/album/2uVJLzDnNKlJ2ciYr6zmHM?si=NznKKDNcROeavXCQb_EVdQ
Le principali novità del settimo disco ufficiale dei Twenty Four Hours, intitolato Ladybirds, sono il cantato in italiano in ben quattro brani (che già si era affacciato nel singolo A i u t ò l a) e l’ ingresso del sassofonista Ruggero Condó. La restante line-up è la medesima dalle session di Left-To-Live in poi (2014) e il nucleo storico Lippe-Paparelli-Lippe è invariato dal 1987. L'album è stato registrato in numerose session a partire dall'Agosto 2021 a Fano (le basi in presa diretta, divertentissime!) fino alle ultime rifiniture di chitarra a Locorotondo (Antonio), passando per Torino (le voci di Marco ed Elena), Pineto (il sax di Ruggero) e di nuovo Fano (voci, tastiere, qualche parte di basso e chitarra con Paolo-Bass).
Per quanto riguarda la scelta dei suoni e degli arrangiamenti, dopo l'esperienza di produzione veneta con Andrea Valfrè, si è deciso di tornare alle origini (The Smell of The Rainy Air, Oval Dreams) con un'autoproduzione condotta da Paolo, ma che ha coinvolto in un estenuante lavoro di confronto per qualsiasi scelta produttiva, tutti i componenti in egual misura.
Le delicate fasi di registrazione e di mixing sono state condotte con i medesimi criteri degli album precedenti, preservando il più possibile la naturalezza timbrica e la dinamica. Il mixaggio, tutto digitale, è stato effettuato da Maggio a Luglio 2022, con il preziosissimo aiuto di 2 grandi professionisti del settore audio: Fabio Serra e Dario Ravelli (quest'ultimo ha curato anche la fase di mastering), già collaboratori con progetti paralleli di Elena e Marco (Feronia, Nirnaeth), mentre Andrea Valfrè ha mixato in analogico il singolo che precederà l'uscita dell'album, "Unexpected Results".
I temi dei brani sono come sempre sociali, introspettivi e poliedrici: amore, guerra permanente, discriminazione delle tipologie di immigrati, ma soprattutto un'inedita, autobiografica e originalissima dedica al lavoro artistico della band in questi 34 anni di attività che si estrinseca nella struggente ballata "Una Perla Vive Nascosta Tutta la Vita".
Anche la tipologia dei brani è molto variabile: alcuni sono semplicissimi e privi di particolari sovrapposizioni rispetto a quanto registrato in presa diretta (Crevasses & Puddles, Incantesimo K44, Ghost Pension), mentre tre pezzi in particolare presentano la classica struttura Progressivo-Psichedelica (Caroline, Eterno Grembo che Dona, Why Should I Care for Strangers!).
Infine il titolo e gli ampi riferimenti grafici alle coccinelle, che però sono celate nel disco e si "scovano" solo aprendo la confezione del CD, proprio come fossero una perla, provano a proporre un'alternativa di filosofia di vita decisamente agli antipodi della follia imperante che non ha trovato nulla di meglio di una guerra sanguinosa, come risposta al disagio e alle morti di due anni di pandemia.
Personnel
Paolo Lippe: Keyboards, Vocals, Bassline, Ukulele, Virtual Drums and Creative Mixing.
Antonio Paparelli: Lead Electric and Acoustic Guitar
Marco Lippe: Drums, Percussion, Rototoms, Vocals, Piano on Tracks 2 and 7
Ruggero Condò: Tenor and Soprano Saxophones
Paolo (Bass) Sorcinelli: Bass, Classical and Electric Guitar
Elena Lippe: Vocals
Guest Musician
Francesco D’Orazio plays a 1711 Guarneri Violin on “Hypocrite and Slacker God”
https://twenty-four-hours.bandcamp.com/album/official-album-ladybirds
https://open.spotify.com/album/2uVJLzDnNKlJ2ciYr6zmHM?si=NznKKDNcROeavXCQb_EVdQ