il titolo è un po' provocatorio, ma spero possa servire come spunto di discussione.
I concerti di quest'anno: a Veruno ci saranno Le Orme, Metamorfosi, Goblin, Rovescio della Medaglia, Banco del Mutuo Soccorso, Osanna...
A Trasimeno Prog Arti e Mestieri, ancora BMS, Metamorfosi..
Le prossime uscite: Yes, Jethro Tull...
Ma siamo nel 2021 o nel 1971?
Non si contano più cofanetti o rimasterizzazioni con 2 minuti di inediti, fatti apposta per i collezionisti (eccomi)
Persino un gruppo relativamente nuovo come i BBT hanno rifatto the Underfall Yard con un po' di inedito (eccomi ancora)
Senza parlare di vinili gialli, blu o viola (no, qui non mi prendono).
Ora qualcuno potrebbe obiettare che ci sono anche le band nuove e snocciolare un elenco in tal senso.
Vero, ma chi le ascolta?
50 anni fa c'era un manipolo di organizzatori che si prendeva il rischio (Parco Lambro, festival di avanguardia e nuove tendenze) sapendo che c'era un pubblico interessato.
E grazie a queste iniziative PFM , Banco, RdM, Metamorfosi, Biglietto per l'Inferno e via dicendo si sono fatti conoscere (e come!), senza internet, nè tv o radio (solo qualche rivista)
Oggi se qualche spericolato organizzatore volesse fare un festival di nuove band prog si troverebbe qualche decina di spettatori (se va bene) , sui 50-60 anni.
Meglio allora chiamare il Banco, così l'età media non cambia, ma almeno arrivano più persone.
Insomma, riassumendo io credo si possano fare due domande:
1) è ancora progressive tutto ciò?
2) non credete che il rischio sia un esaurimento del filone non tanto e non solo per mancanza di esecutori, ma per estinzione degli ascoltatori ? (non siamo eterni)
I concerti di quest'anno: a Veruno ci saranno Le Orme, Metamorfosi, Goblin, Rovescio della Medaglia, Banco del Mutuo Soccorso, Osanna...
A Trasimeno Prog Arti e Mestieri, ancora BMS, Metamorfosi..
Le prossime uscite: Yes, Jethro Tull...
Ma siamo nel 2021 o nel 1971?
Non si contano più cofanetti o rimasterizzazioni con 2 minuti di inediti, fatti apposta per i collezionisti (eccomi)
Persino un gruppo relativamente nuovo come i BBT hanno rifatto the Underfall Yard con un po' di inedito (eccomi ancora)
Senza parlare di vinili gialli, blu o viola (no, qui non mi prendono).
Ora qualcuno potrebbe obiettare che ci sono anche le band nuove e snocciolare un elenco in tal senso.
Vero, ma chi le ascolta?
50 anni fa c'era un manipolo di organizzatori che si prendeva il rischio (Parco Lambro, festival di avanguardia e nuove tendenze) sapendo che c'era un pubblico interessato.
E grazie a queste iniziative PFM , Banco, RdM, Metamorfosi, Biglietto per l'Inferno e via dicendo si sono fatti conoscere (e come!), senza internet, nè tv o radio (solo qualche rivista)
Oggi se qualche spericolato organizzatore volesse fare un festival di nuove band prog si troverebbe qualche decina di spettatori (se va bene) , sui 50-60 anni.
Meglio allora chiamare il Banco, così l'età media non cambia, ma almeno arrivano più persone.
Insomma, riassumendo io credo si possano fare due domande:
1) è ancora progressive tutto ciò?
2) non credete che il rischio sia un esaurimento del filone non tanto e non solo per mancanza di esecutori, ma per estinzione degli ascoltatori ? (non siamo eterni)