Collage - Over and Out

Il nuovo disco degli storici polacchi Collage appena uscito é già al primo posto della classifica 2022 di Progarchives.
Ad un primo ascolto mi é piaciuto molto. Neo prog, ma non solo.
Sicuramente entrerà nella mia top 10 di quest'anno

Country: Poland
Genre(s): Progressive Rock
Label: Mystic Production
Format: CD,digital,vinyl
Release date: December 2, 2022
Tracklist
1. Over And Out (21:50)
2. What About The Pain (A Family Album) (8:36)
3. One Empty Hand (5:03)
4. A Moment A Feeling (13:22)
5. Man In The Middle (9:10)

Total Time 58:01

Line-up
Bartosz Kossowicz (Quidam) - vocals
Michał Kirmuć - electric & acoustic guitars
Krzysztof Palczewski - synthesizers
Piotr Mintay Witkowski - bass
Wojtek Szadkowski (Satellite, Peter Pan, Strawberry Fields, Travellers) - drums & percussion
With:
Steve Rothery (Marillion) - electric & acoustic guitars (5)

Ahi....mi sa che non funziona

Guarda, io ascolto prevalentemente altro (e per convincermi sul prog attuale ce ne vuole), ma questo disco a me dopo tre ascolti sembra un capolavoro.
Marillion anni '80 a tutto spiano ma che ispirazione...

Oggi sarò forse, un pò cattivello ma premetto subito che quello che dirò non è contro la tua persona ma contro ciò che hai scritto.Questo disco sta piacendo a un sacco di gente.Bene,lungi da me voler fare le pulci ai gusti della gente ma onestamente questo è un disco banale,scontato con nessuna novità di rilievo e mi da l'idea ma è solo un idea e niente più,così fortemente aspettato in tutti questianni da molti che deve essere bello per forza.
Io ho adorato i Collage e naturalmente ho tutta la discografia completa,beh questo rispetto a quasi tutti i loro dischi è davvero poca cosa.Se lo paragono a Moonshine poi...
Ma,arrivare a dire che è un capolavoro secondo me,sottolineo secondo me,significa conoscere molto poco del prog attuale o per meglio dire dagli anni duemila in poi,il quale prog attuale ha sfornato capolavori col contagocce, cosa  che,di sicuro,NON è questo....
Ps qualche melodia accattivante è troppo poco per ritenerlo un gran disco e il fatto che già su progarchives lo incensino,anche se è presto, la dice lunga sulla valenza dei giudizi che vengono dati li....Lo considererei piuttosto un eccellente sito di catalogazione....

Diciamo che i suoni utilizzati mi piacciono molto di più rispetto a Moonshine, questo è un disco che sembra davvero anni '80

Solitamente infatti apprezzo molto poco il prog post 1983 (per tutta una serie di motivi per cui serve a poco discutere, ma o piace o non piace) ma questo mi piace molto proprio perché sembra un disco dei Marillion di Fish (che io adoro), con suoni (anche di tastiere e batteria) e soluzioni varie (melodie orecchiabili) che mi riportano proprio agli anni '80 in generale.

Non so se il cantante sia cambiato, mi pare di sì...perché anche il cantato di questo disco mi piace molto di più...

Io sono d'accordo con tutte e due...
Non è un capolavoro, ma nello stesso tempo è il miglior album di Newprog dell'anno.
Anche a me mi hanno ricordato i Marillion dei bei tempi, ma
Moonshine resta inarrivabile (non trovo le faccine....come un sorriso a tutte e due)

L'unico aggettivo che mi sento di correggere è banale.Non è un disco banale.Sarei troppo severo.Già ampiamente sentito quello si.Solo che sembra diverso perchè i suoni sono molto più duri,più "cattivi" ma le rullate di batteria ad esempio sono identiche a quelle di "moonshine"paro del brano.Dei Marillion non sento nulla se non nella voce del cantante quando alza i toni.Li forse un pò Fish lo ricorda.Musicalmente mi ricordano più qualcosa degli Arena o addirittura dei Galahad di Seas of Change.Comunque non entra nei primi tre dischi miei del 2022.

Dopo averlo ascoltato tutto svariate volte per non farmi prendere da un eccesso di critica posso dare un giudizio pressochè definitivo e il giudizio purtroppo viene confermato.Il disco si potrebbe chiudere dopo i primi due brani che sono si già sentiti ma comunque belli,bombastici più di quello a cui eravamo abituati,aiutati in questo dalla voce del nuovo cantante più "ruvida" rispetto a quella di Amirian ma voce che secondo me ha meno pathos.I (quasi)vibrati di R Amirian contribuivano a dare un senso di drammaticità che manca nel nuovo disco.Basta ascoltare l'intro di Heroes Cry per capire cosa intendo.
Diciamo che se è entrato nella mia classifica dell'arlecchino d'oro vuol dire che il disco non mi dispiace ma sta bene in quella posizione; è sufficiente.Nonostante le recensioni di Progarchives però a mio parere sia Moonshine che Safe sono,nel loro complesso, nettamente superiori.

Anche su RateYourMusic sta andando forte...pari al centesimo con Moonshine, gli altri ben sotto

https://rateyourmusic.com/artist/collage

vabbeh, dico la mia...
premetto che non sono esattamente un cultore del new prog.
Non sarà sul podio dell mio Arlecchino Doro, ma è senz'altro il disco di New Prog degli ultimi due/tre anni che mi è piaciuto di più: bella produzione, belle melodie, cantato ottimo, arrangiamenti non banali, etc.

A me ha annoiato, sinceramente....

Ascoltato 3 volte. Disco mediocre. Poco ispirato. Man in the middle unico episodio passabile, con assolo di Rothery tirato troppo alle lunghe e che si dimentica in fretta. Non dico peccato perchè non mi aspettavo chissà che..

...e io che pensavo di essere stato troppo severo....

Pensa che a me al contrario ha riacceso l'interesse, lo considero il degno erede di Fact and Fiction e Clutching at Straws... l'opinione generale comunque è molto positiva.
Mi piace tutto, i suoni anni '80, la voce e le melodie cantabili...

Io invece penso che i "voti molto alti" che sta ottenendo siano come una specie di voglia di prog.Mi spiego meglio,una band è assente da una vita all'improvviso esce con un disco nuovo e le persone si entusiasmano al punto da "dimenticare" cosa quella band ha fatto i precedenza.Non mi riferisco solo ai Collage ma un pò in generale e,ammetto che qualche volta è successo anche a me.Solo il tempo ci dirà se tutto questo entusiasmo era giustificato.Io come ho già detto trovo che sia sufficiente infatti è entrato nella mia lista ma non mi spingerei oltre...

Io in realtà non li conoscevo, oggi ascolto prevalentemente altra musica e ho dato un ascolto a buona parte delle uscite del 2022 di ogni genere...solo dopo, incuriosito, ho letto dei tanti anni di pausa e ascoltato Moonshine ma mi ha fatto lo stesso effetto lezioso di tanto prog anni '90, che non mi ha mai lasciato niente (tranne l'esordio dei Landberk).
Comunque se conoscete altri dischi su questo stile, con questa produzione e attitudine anni '80 (no batterie cartonate/sottili anni '90), voce simile (per timbro ed escursioni teatrali) e melodie cantate memorabili, si accettano consigli.

Ma direi anche The Underfall Yard che poi è il mio album preferito dei BBT



oppure l'italianissimo Marco de Angelis con Next Station



oppure Cosmograph "When age has done its duty"



Oppure Twilight dei Drifting Sun



e chiudo con uno degli album a cui sono più affezionato e che ritengo uno dei migliori album d'esordio e purtroppo unico,nella storia degli ultimi 40 anni prog.



Naturalmente tutti questi dischi hanno non molto a che vedere con i Collage altrimenti uno ascolta i Collage ma hanno ognuno qualcosa in comune.Quando grandi aperture melodiche,quando grandi riff di chitarra,quando belle fughe di piano o tastiere.Tutti però hanno una cosa in comune non manca mai la melodia.A te.

Grazie, ho ascoltato tutti i brani e di tutti ho apprezzato nettamente più degli altri i Drifting Sun, dei quali ho ascoltato tutto l'album. Mi piace chi sa scrivere canzoni, e nei loro brani c'è del songwriting di qualità.