Che ci sia un prog più commerciale e pompato, che ottiene maggiore visibilità non c'è dubbio. D'altronde è da sempre così. Indubbio anche che la Karisma oggi sia un po' come la Inside Out a cavallo tra gli anni '90 e 2000. Che Epitaph piaccia anche alla pensionata che non sa il prog, be', ora non esageriamo
Ripeto, il disco è bello, a tratti anche molto bello, ma se vogliamo fare analisi approfondite, confronti e contestualizzazioni (come imho bisognerebbe fare), penso si stia un po' esagerando.
Mi sono andato a fare male. In una pausa lavorativa sono andato a vedere su Progarchives. Risultati:
Froislie 4.43
Le sei mogli 4.13
Re Artù 3.62
Viaggio al centro della Terra 3.75
I primi due album di Par Lindh 4.03 e 4.14
I tre degli Anglagard 4.36-4.08-4.26
I dischi della Maschera di Cera tra 3.57 e 4.07
I primi due Nexus 4.06-4.13
E' vero sono solo voti. E' vero, tutto va contestualizzato. E' vero che sono tanti voti per i classici e meno per quelli più recenti. Dite quello che volete, ma continuo a pensare che il mondo del prog non funzioni bene. E stiamo parlando di un mondo comunque piccolo e strano. Un mondo in cui si parla di visibilità per un Froislie, trainato da una Karisma, che venderà quanto? Mille copie?
Resto convinto di quanto si diceva anche 20 anni fa: al progfan medio fondamentalmente manca la curiosità, la voglia di approfondire, di conoscere gemme poco note del passato e si sente comunque forte e buono, perchè tanto ascolta quei 20 gruppi prog più pompati da pseudocritica, pubblicità varie e da classifiche "strane", mica la roba che si sente per radio.
Non voglio sminuire il lavoro che sta facendo Froislie, però continuo a restare perplesso, nonostante tutto quello che si è detto (pubblicità, casa discografica che spinge, cura dei suoni, ecc.) su come in un mondo che dovrebbe essere aperto, alla fine si finisce per osannare sempre le solite cose, sempre il rock sinfonico più passatista, sempre i nordici più "facili", magari abbinando un sorrisino sarcastico se si parla di prog indonesiano.
Chiudo riprendendo questa frase letta poco su: "A livello sinfonico tutto ciò che orbita attorno ai Wobbler è probabilmente il meglio per un appassionato del genere". Sarà, ma imho qualcosa del genere lo faceva già la Maschera di Cera più di venti anni fa. Con risultati superiori. E se penso a tutto ciò che da quasi trent'anni ruota a Fabio Zuffanti...