The Samurai of Prog featuring Oliviero Lacagnina "The Man in the Iron Mask"

Country: Multinational
Genre(s): Progressive Rock
Label: Seacrest Oy - SCR-1040
Format: CD
Release date: June 16, 2023
Tracklist
1. The Iron Mask Overture (3:23)
2. Celebration For The Birth Of The King (2:13)
3. Berceuse To The King (3:25)
4. The Secret Twin (4:07)
5. The Temple Of The Rosicrucians (4:05)
6. The Conspiracy Of The Rosicrucians (3:53)
7. Palaise Royal (3:23)
8. Richelieu's Testament (4:29)
9. Dance At The Court (4:04)
10. A Ghost From The Past (2:34)
11. Mazzarino's Plan (4:12)
12. The Fortress (4:15)
13. I Am No More (2:42)
14. The Ambush And The Clash (4:34)
15. Father And Daughter (2:15)
16. The New King (3:21)
17. Epilogue (2:39)

Total Time 59:34

Credits
Marco Bernard (The Guildmaster): bass
Kimmo Pörsti (Mist Season, The Guildmaster): drums & percussion
Steve Unruh (Resistor, UPF): vocals, violin, flute
Oliviero Lacagnina (Latte e Miele): composer, keyboards
With
Marek Arnold (Seven Steps To The Green Door, Cyril, Toxic Smile, UPF) : sax
Thomas Berglund, Juhani Nisula (Time Traveller), Marcel Singor (Kayak), Federico Tetti: guitars
Rafael Pacha (The Guildmaster): classical and electric guitars, recorders, viola da gamba
Lauren Trew: vocals

Produced by Marco Bernard, Steve Unruh and Kimmo Pörsti
Mixed and mastered by Kimmo Pörsti
Artwork by Ed Unitsky

Media/Samples
Excerpts


Dove eravamo rimasti....

Primo pensiero personale, sottolineo molto personale, basta!!!.......non ne posso più, non posso stargli dietro 

Finchè la qualità si mantiene alta, io continuerò a seguirli. Quando faranno qualche ciofeca, smetterò.
Ho un'età nella quale si tende a ricercare quello che più piace, senza rincorrere per forza le novità (ammesso che ce ne siano, sono un po' scettico al riguardo).
Per questo delle centinaia di segnalazioni di uscite prog che vedo ogni anno ne seleziono una minima percentuale, basandomi su suggerimenti, recensioni e intuito.
Tanto basta a soddisfare la mia passione.
Mi perdo il capolavoro?
Non credo proprio e comunque chissenefrega...

Perfettamente d'accordo, infatti se perdo un capolavoro, anche se fosse dei Samurai, non mi cambierebbe la vita.
Alla mia veneranda età ho conosciuto capolavori a sufficienza che bastano per una vita