Agusa "Prima Materia"

Country: Sweden
Genre(s): Instrumental Psychedelic, Retro Prog
Label: Kommun2 K2-64
Format: CD, digital, vinyl
Release date: July 14, 2023
Tracklist
1. Lust och Fägring (Sommarvisan)
2. Under Bar Himmel
3. Ur Askan
4. Så ock på Jorden

Credits
Mikael Ödesjö - Guitar
Nicolas Difonis - Drums, percussion, voice
Jenny Puertas - Flute, voice
Simon Ström - Bass
Roman Andrén - Keyboards

Front cover by Elin Löfgren
Back cover by Klara Andrén
Cover layout &photo Gabriel Haggebrink
Mastering by Magnus Lindberg
Engineering and production by Sebastián Acosta Moreno at Acosmo Sound

Media/Samples
Teaser 1
Teaser 2

Uno degli album più attesi , da me, del 2023

Boh. Secondo me non promette bene

https://www.youtube.com/watch?v=JivcGYtb58k&ab_channel=Agusa

VeteraEtNova ha scritto:Boh. Secondo me non promette bene

https://www.youtube.com/watch?v=JivcGYtb58k&ab_channel=Agusa

Purtroppo,anche secondo me.

Be....1 minuto e 38 secondi è ancora un pó pochino, aspettiamo e incrociamo le dita....

Sentito una volta e pure distrattamente...mi sorge più di un dubbio...

Finito di ascoltare in questo momento.Non mi è piaciuto.Almeno dopo il primo ascolto rimango fedele all'impressione iniziale.
Il terzo e il quarto brano non mi sono piaciuti proprio.I primi due brani carini ma niente di sconvolgente.Ho paura che senza una sferzata,un cambio di direzione magari usando anche altri strumenti o aggiungendo anche un pò di voce rischiano di avvitarsi su se stessi.Se non lo hanno già fatto.

Appena finito di ascoltarlo. A me è piaciuto...
Gli Agusa fanno gli Agusa e per me va bene così. 
Non saranno dei mostri di bravura, ma in quaranta minuti circa, ne più e ne meno, ti fanno stare bene e non ti annoiano. Al giorno d'oggi non è poco

Sarò prevenuto, anche perchè già l'osannato precedente album mi aveva convinto solo a metà (
Mi era piaciuta solo la prima suite, l'altra no).

Questo mi sembra un riproporre la solita roba in modo ancora più leggero, a tratti troppo prevedibili.

Se non erro questi sono stati arlecchini d'oro, quindi è d'obbligo pretendere di più.

Mi piace: vicino ai Camel del periodo più canterburiani; molto "vintage", ci porta indietro nel tempo senza risultare "fuori tempo massimo".
Promosso!

Sanno imitare bene i Camel, il problema è che un gruppo senza cantante per me è come la pasta in bianco (ovvero non può mai piacermi).

A me è piaciuto più di tutti i loro album precedenti!

MeurglysIII ha scritto:A me è piaciuto più di tutti i loro album precedenti!

Addirittura...
Io sentito 3 o 4 volte...molto Camel/Sinclair/Canterburyano...mi piace poco la batteria...mi aspettavo altro in effetti...Cmq sta crescendo nel mio gusto, ma non supera gli ultmi due ( almeno...) di certo

Concordo che dopo anni di attività e album più che dignitosi, ci si attendeva una prova diversa e magari anche diversa dal solito standard sonoro. È obbligatorio inserire parti cantate e soprattutto meno flauto per aggiungere altri tipi di fiati, magari un sax e un oboe per cercare di comporre qualcosa di nuovo e meno ripetitivo magari ucon un tocco fusion o almeno Jazz rock.

Per lunghi tratti Camel, ma anche e soprattutto Caravan

Ok, vado controcorrente come al solito.. a me è piaciuto molto. Soliti ingredienti ma intortati diversamente, in modo diverso dal solito e più solare oserei dire. Molto Camel, vero ma non solo.

Ma nessuno oltre a me ha riscontrato un forte profumo di Focus?