In Progress... One 2023

Incollo di seguito il programma dell'ormai tradizionale festival di prog rock di Sestu, alle porte di Cagliari, che inizia oggi.

Mercoledì 06
Ore 20,00
Inaugurazione dell’esposizione “ORCHESTRAZIONI” a cura di Luisa Loi
Ore 21,00 concerto:
MAURO MULAS – Progressioni
Ore 22,00 concerto:
ENSEMBLE CLASSICO DELLA SARDEGNA - Movie & Music
Direttore M° PAOLO SPIGA

Giovedì 07
Ore 21,00 concerto:
BEPPE CROVELLA KEYBOARDS ORCHESTRA in SARDINIA SUITE
Ore 22,00 concerto:
PAOLO RICCA GROUP
Special Guest: THEO TRAVIS (Soft Machine)

Venerdì 08
Ore 21,00 concerto:
DANIELE LEDDA – Clavius
Ore 22,00 concerto:
MANGALA VALLIS – The Book of Dreams
Special Guest: BERNARDO LANZETTI (Acqua Fragile, Pfm)

Sabato 09
Ore 21,00 concerto:
BEBO FERRA – Jazz Vs Corona
Ore 22,00 concerto:
ALEX CARPANI & BAND feat.
DAVID CROSS (King Crimson), DAVID JACKSON (Van Der Graaf Generator), THEO TRAVIS (Soft Machine)

Domenica 10
Ore 21,00 concerto:
MARK GRACE – Vocal Project
Ore 22,00 concerto:
AKROASIS – Zephyros
Con la partecipazione straordinaria dell’Ensemble Classico della Sardegna diretta dal M° Paolo Spiga

Per tutto il periodo della manifestazione si potranno gustarevini e specialità gastronomiche prodotte dalle imprese locali.
Per prenotazioni e abbonamenti: mediteuropa@tiscali.it
Gli abbonamenti prenotati si potranno pagare e ritirare direttamente nella biglietteria all’ingresso di Casa Ofelia dalle ore 20,00 di mercoledì 06 settembre
I biglietti prenotati si potranno pagare e ritirare, per i giorni relativi alla prenotazione, direttamente nella biglietteria all’ingresso di Casa Ofelia dalle ore 20,00

Che bel programma.......sic

peccato che devo lavorare... altrimenti dopo Veruno avrei preso il volo per Elmas. Quasi quasi, l'anno prossimo....

Miiiii! che bel programmmma! (leggetelo pensando ad Aldo - Aldo Giovanni e Giacomo)

Ho assistito alle serate di giovedì e sabato, entrambe musicalmente molto interessanti. Giovedì il pubblico era abbastanza scarso, mentre sabato c'è stato il pienone. L'età media era abbastanza alta, tanto che mi sono quasi sentito giovane.  
L'atmosfera era quella solita molto familiare, coi musicisti che spesso giravano per la corte in mezzo al pubblico quando non suonavano. Mi ha fatto una certa impressione vedere insieme sul palco tre personalità del calibro di David Jackson, David Cross e Theo Travis.
La mia considerazione un po' scontata è che il festival avrebbe numeri ben più importanti se non ci fosse il mare da attraversare.