Cosa sto ascoltando in questo momento

Mi sono svegliato mettendo su il CD (perché il disco se un giorno avrò la follia di spendere più di 1000€ lo acquisterò) dei JET "Fede speranza carità) che a parte i voti alla New Trolls che detesto, resta uno dei migliori esempi di prog dalle tinte hard, con passaggi molto complessi e dal clima generale (anche se i testi in stile religioso non mi esaltano) molto coeso e un pizzico favolistico. Uno straordinario capolavoro dei JET il classico gruppo da una botta e via. Anni dopo si sa 3 componenti della band in un concerto della PFM a Genova conobbero la Ruggero formando i Matia Bazar, ma questa è un' altra storia. Comunque i Matia Bazar degli anni 80 sono stati una splendida band.

Scusate il refuso, i cori alla New Trolls.

Ho il CD di Fede, Speranza e Carità peccato che poi i JET cercarono il successo commerciale con Sanremo prima di diventare i Matia Bazar.

https://www.youtube.com/watch?v=byt6zZSbiT0&ab_channel=TheManticoreEye

tra l' altro cercarono anche il successo all' estero con la versione inglese dello stesso brano

https://www.youtube.com/watch?v=eMBLwNgCagc&ab_channel=CanzoniDimenticate

IL brano in se non è da buttare ma insiste troppo sul ritornello

Salvatore F ha scritto:peccato che poi i JET cercarono il successo commerciale con Sanremo prima di diventare i Matia Bazar.

Se non ci si ferma al solo prog,e io non l'ho mai fatto per fortuna,direi che non "peccato che" ma "menomale" che.....
I Matia Bazar sono stati una grandissima band Italiana....
E penso inoltre che si stato un gran bene anche per le tasche dei musicisti...

Piero Cassano all' interno dei JET ed anche dopo nei Matia Bazar era colui che incarnava la versione più leggera e semplicistica dello genere musicale. Infatti quando nel 1983 venne sostituito da Mauro Sabbione i Matia Bazar vissero il periodo più sperimentale della loro carriera. Basta ascoltare l'album Tango che è un gioiellino di Sinth pop elettronico, cioè tutto il contrario del repertorio precedente.

Strange Engine ha scritto:

Salvatore F ha scritto:peccato che poi i JET cercarono il successo commerciale con Sanremo prima di diventare i Matia Bazar.

Se non ci si ferma al solo prog,e io non l'ho mai fatto per fortuna,direi che non "peccato che" ma "menomale" che.....
I Matia Bazar sono stati una grandissima band Italiana....
E penso inoltre che si stato un gran bene anche per le tasche dei musicisti...

Come molti progger approzzo molto i Matia soprattutto quelli degli esordi.
Consiglio di ascoltare (vedere) il loro concerto per la TV svizzera:
https://m.youtube.com/watch?v=JUYa2mOFQrk

Haikara IV - Domino (FIN - 1998)

Era da parecchio che non lo ascoltavo. Bellissimo!
Jazz rock sinfonico con sprizzate di folk; atmosfere pacate ma mai melense (come anche gli After Crying han saputo fare).
Non ho mai trovato notizie di loro attività live post 1976. Peccato!

https://www.youtube.com/watch?v=FqTW9Kbcivs&list=OLAK5uy_mfjIWDwGhEVzqvi7N3_9OXi-t8wlsU6to&ab_channel=FernKnight-Topic

Castings

FERN KNIGHT


Gradevole album

Kid Cox ha scritto:Haikara IV - Domino (FIN - 1998)

Era da parecchio che non lo ascoltavo. Bellissimo!
Jazz rock sinfonico con sprizzate di folk; atmosfere pacate ma mai melense (come anche gli After Crying han saputo fare).
Non ho mai trovato notizie di loro attività live post 1976. Peccato!

Un gruppo straordinario! Il successivo Tuhkamaa è ancora meglio. Vivevano una seconda giovinezza, come dimostrano anche le bellissime partecipazioni ai primi progetti Colossus. Non si trova molto sull'attività live nemmeno pre 1976; non avevano il successo che meritavano.
Per qualche approfondimento ti segnalo una mia retrospettiva:
https://www.rottersclub.net/index.php?option=com_content&view=article&id=320:haikara&catid=3:artisti&Itemid=11
E un'intervista:
https://www.rottersclub.net/index.php?option=com_content&view=article&id=27:vesa-lattunen&catid=8:interviste&Itemid=16

Atmosphera "Lady of Shalott" Gran bel disco.

Arc "At This"
Disco fantastico e sottovalutatissimo!Sezioni ritmiche di altissimo livello.

UK "Danger Money"

Interessante notare come in fondo gli Ultravox di Vienna abbiano preso a palate dal lavoro di Eddie Jobson

Notturno Concertante "Erewhon"
Comprato il giorno uno dall'uscita dal mio amico Giampiero in via de Neri a Firenze mi fu consigliato dal mitico Franco che a quei tempi lavorava li.E devo dire che non ci fu consiglio migliore!
Ovviamente non può essere considerato un disco prog da chi ama solo il "pestaggio sugli strumenti" .Io invece lo considero uno dei più bei dischi di rock progressivo melodico Italiano e ne custodisco gelosamente il cd come una reliquia.
Bellissimo!

Big Elf - Cheat the Gallows

Da un pò che non riascoltavo questo disco a base di Atomic Rooster, Pretty Things (non Beatles!), Black Sabbath e glam rock